Napoli 6 nella storia: spallettiani indemoniati, altra notte stellare, 6-1 ad Amsterdam! Resurrezione Inter, ripartenza Juve, sconfitto il Milan

Decolla il martedì di Champions, il terzo della stagione, il terzo di un autunno frenetico, asfissiante ma entusiasmante, dato che in poco più di un mese e mezzo chiuderà la prima parte come fase a gironi delle Coppe Europee. 

NAPOLI NELLA STORIA Ed è stato un martedì finalmente entusiasmante per le italiane: copertine al Napoli, che scrive la storia, uno dei capitoli più belli, roboanti, planetari, mitici perchè battere 6-1 l'Ajax ad Amsterdam, all'interno della Cruyff Arena, non è esattamente qualcosa che accade tutti i giorni. Lancieri giovanissimi, nuovi, inesperti, troppo offensivi; Napoli indemoniato, fraseggi e trame sopraffine, cattiveria agonistica e perfettamente consapevole dei propri mezzi: allora Spalletti dilaga e dipinge un'altra straordinaria notte della sua carriera europea, quella che proietta il Napoli ormai ad un punto dalla qualificazione, in testa nel girone del Liverpool con un 9/9 (conseguito dopo i 4-1 ai Reds e i 3-0 a Glasgow, tanto per riaffermare la portata della Champions partenopea), qualcosa di straordinario. Kvara e Raspa show, once again. 

RESURREZIONE INTER? Bella e mediatica pure la serata del popolo nerazzurro, stretto intorno ai suoi ragazzi nonostante una partenza di stagione ad handicap, che ha visto Inzaghi finire nel mirino di tutto e tutti. E invece l'orgoglio della grande squadra che a San Siro, alla fine di un primo tempo perfetto e una ripresa d'ardore e compattezza, batte il Barcellona, un Barca bello, quello di Xavi, potenzialmente fantastico (da quando c'è l'ex play, il futuro sarà comunque roseo perchè la strada seminata è quella giusta e tremendamente blaugrana) ma evidentemente ancora troppo giovane e a tratti leggermente acerbo. Così l'Inter trova i suoi muri, trova la sua prestazione, trova Calhanoglu in diagonale, rilancia ancora Onana e conquista il secondo posto del girone, insperato alla vigilia. Bayern 9, Inter 6, Barca 3, Plzen 0). Adesso serve il punto al Camp Nou, per coronare l'impresa. E che questa notte serva al nucleo nerazzurro per provare a riavviare la stagione in campionato. 

WEDNESDAY Se il martedì ha sorriso alle italiane, protagoniste dei riflettori più luminosi, il mercoledì non ha invece concesso lo stesso lustro alle squadre del nostro paese: se vince la Juve, perde male comunque il Milan. Positiva la prova dei bianconeri che, malgrado la sofferenza nella ripresa forse chiaramente eccessiva, batte 3-1 il Maccabi: prove di convinzione e ripartenza pure in Europa, torna e si sente brillante Di Maria, doppio Rabiot e timbro di Dusan Vlahovic. E' presto però per gridare guarigione o giochi qualificazione riaperti, anche perchè Benfica-PSG finisce 1-1, dimostrando al momento ancora di essere le due formazioni migliori del girone. Male il Milan: pesantissime le assenze, rossoneri demoliti a Stamford Bridge, apre Fofana e dilagano Aubameyang e James, 3-0 netto Chelsea, che rincalana il girone sui binari desiderati. La vittoria del Salisburgo sulla Dinamo Zagabria regala però sorprendente equilibrio ad un girone appassionante e apertissimo: austriaci primi a 5, ma tutto può succedere. Il Milan resta istituzione. E vanta tutto in mano.