Inchiesta Prisma, tsunami sul mondo Juve: ecco la nuova dirigenza bianconera

Il Mondiale non ha certamente placato giorni di maretta e tempesta in casa bianconera. Sono giorni e settimane delicate per il mondo Juve. L'inchiesta Prisma, uno tsunami respirato prima e temuto poi, sta facendo il suo corso. Tra bilanci, plusvalenze e modalità stipendi, i concetti incriminati dell'inchiesta stessa.

Le dimissioni dell'intero CDA bianconero, tra cui figure di spicco come Nedved e persino lo stesso presidente Andrea Agnelli, ormai sono storia. Salutano chiaramente pure Cherubini e Arrivabene. Una scelta per salvaguardare la Juventus, il popolo bianconero, il club, storia e storia recente. 

Il potere decisionale, in questa fase così criptica del club, torna a tutti gli effetti alla famiglia Elkann, nella persona di John. A lui il compito istantaneo di ritirar su una nuova dirigenza: presidenza affidata a Gianluca Ferrero, mentre Maurizio Scanavino sarà il nuovo direttore generale. 

In attesa di comprendere primi esiti di un processo la cui impressione sembra possa durare anni, la Juventus si difende. Difficile al momento stabilire cosa possa rischiare; più semplice invece immaginare sanzioni e verdetti ardui per la vecchia dirigenza, su tutti Paratici.