Arsenal live! cacciato Emery, adesso? Infranto sogno Mou, Allegri poco convinto, Poch impossibile, plausibili Arteta e NES

Verdetto inevitabile. La sconfitta ieri la definitiva palla al balzo per soddisfare la piazza e cacciare Emery. Il tecnico spagnolo, dopo la desolante sconfitta in Europa League col Francoforte, è arrivato di prima mattina alla campo d'allenamento biancorosso e poi ha ricevuto la fatidica comunicazione: "Esonerato, alle 10 dovrai liberare l'armadietto". Una situazione che Football Station aveva seguito da vicino, ormai da giorni, attraverso approfondimenti vari. D'altronde, dopo 54 giorni senza vincere in Premier, un secondo anno mai decollato, una prova del nove mai superata, il verdetto sembrava inevitabile: https://www.footballstation.it/campionati/premier-league/420-desolante-arsenal-emery-contestatissimo-lui-chiede-aiuto-tifosi-ho-bisogno-di-voi.html

ALLEGRI? E così è stato. Adesso sarà Ljungberg a trainare la squadra nelle prossime gare, ad interim, in attesa di capire se potrà condurre la squadra tutta la stagione e lanciare la sua carriera. Poche parole in attesa del weekend: "Giocate per la maglia, ritroviamo compattezza e tifosi". Emery ha fallito, s'era capito, ma la dirigenza ha dormito e non poco. Il Tottenham e Levy gli hanno letteralmente strappato Mourinho, il vero sogno biancorosso. E adesso? L'alternativa più blasonata corrisponde senz'altro al nome di Max Allegri, il tecnico però non sembra convintissimo, perchè l'attuale dirigenza sembra trasmettere poca ambizione, poca voglia di vincere. Si insiste col vivaio, con la linea verde, coi giovani, per questo diventa complicato puntare in alto in un campionato che già vanta compagini City e Liverpool. 

ALTERNATIVE? Sicuramente impossibile Pochettino, il vero sogno della tifoseria biancorossa, colui che plasmerebbe i giovani e porterebbe in alto i Gunners. Ma non attraverserebbe mai il Tamigi, non farebbe mai un torto del genere al popolo Spurs, il suo popolo, la sua gente. "Un giorno le nostre strade si rincontreranno" ha dichiarato soltanto ieri. Per questo si fanno i nomi di Arteta, vice di Guardiola, già contattato prima di prendere un'estate e mezzo fa. Adesso sgancerebbe Pep, che lo lascerebbe andare. Partirebbe dalla sua ultima squadra da calciatore, che sarebbe senz'altro una grande occasione. Ipotesi importante anche quella di NES, acronimo di Nuno Espirito Santo, che tanto bene ha fatto e s'è saputo ricostruire coi suoi Wolves, un altro pieno di passione e che coi giovani ha dimostrato di saper lavorare benissimo. Intanto Ljungberg, nei prossimi giorni le definitive novità.