Sostanza e tenacia: l'Inter supera l'ostacolo Getafe e vola ai quarti di Europa League

Contro un avversario ostico, tenace, energico e aggressivo l'Inter dimostra grandissima personalità. Lukaku piega il Getafe, Eriksen raddoppia nel finale dopo che Molina sbaglia il calcio il rigore, i nerazzurri vincono così 2-0 e accedono ai quarti di finale di Europa League. 

Antonio Conte opta sul suo classico 3-5-2 per fronteggiare il solidissimo 4-5-1 di Bordalas. Il primo tempo conferma le aspettative: Getafe super aggressivo, che aggredisce e lotta su ogni pallone, imbrigliando maliziosamente la manovra dell'Inter. La Beneamata ha però un merito: aspettare sapientemente, colpendo al momento giusto. Lukaku, lanciato da Bastoni, prima protegge il pallone egregiamente e poi supera Soria con un diagonale preciso. In precedenza il portiere era stato attento su Lautaro. Nella ripresa Mata impegna Handanovic che dice di no, ed il Getafe prova a recuperare. Le cose non si mettono bene quando, al minuto 73, Godin la tocca con la mano in area, Taylor va a controllare al VAR e assegna calcio di rigore. Incredibilmente Molina e spedisce fuori il tiro alla destra di Handanovic. Il morale spagnolo cala. Lukaku può chiuderla, ma sciupa da due passi. Rete che arriva poco dopo, grazie al neo entrato Eriksen, abile a sfruttare la respinta non buona id Djene dopo il cross di D'Ambrosio. Il danese si carica sulle spalle la squadra, trasmettendo idee e vigore. L'Inter vince 2-0 e lancia un segnale alle contendenti.

Vince 2-1 il Manchester United contro il Lask: qualificazione già archiviata all'andata dopo lo 0-5 rifilato dagli inglesi in trasferta. Wiesinger la sblocca, ma Lingard e Martial nel finale la capovolgono.