Bale-Real, stavolta è davvero finita! Zidane: "Prima va via e meglio è"

Dopo un anno di tira e molla, polemiche ed un Bernabeu che non ha fatto niente per nascondere tutto il suo disappunto, la storia d'amore tra Gareth Bale è definitivamente finita. Sì, stavolta sì. Siamo ai titoli di coda. 30 anni qualche giorno fa, l'avventura spagnola dell'asso gallese è finita. 

BORDATE Troppo gravi e pesanti le parole di Zidane in conferenza stampa: "Niente di personale contro Gareth. Non rientra nei miei piani. Deve andare via, se andrà via domani meglio ancora". Parole pesantissime, a cui naturalmente ha risposto l'agente del calciatore, Jonathan Barnett: "Le parole di Zidane sono vergognose. Un ingrato che non ha rispetto verso tutto ciò che Gareth ha fatto per il club". 

FRATTURA INSANABILE. Siamo ai titoli di coda. Adesso sì. Ma come siamo giunti ad una frattura del genere? Gareth non ha mai probabilmente conquistato tutte le simpatie dei compagni di squadra, soprattutto del nucleo storico portoghese&spagnolo, gente abituata ad uscire la sera, a frequentare gli stessi locali, a stare insieme. Lo spagnolo di Gareth non è mai stato dei migliori, e lui, ragazzo tranquillo, ha sempre preferito casa e famiglia disertando le cene di squadra, scelta mai apprezzata dai compagni della vecchia guardia. In più, pagato più di 100 milioni 6 anni fa, vanta uno degli ingaggi più pesanti, tanto da suscitare invidia tra i compagni e pressione al Bernabeu. I tanti infortuni muscolari come altresì i numerosissimi mesi passati in infermeria non hanno fatto altro che esasperare questa frattura.

INGRATITUDINE Ma Gareth al club ha dato tanto, ha contribuito a scrivere la storia, spesso e volentieri decisivo. Talvolta solista, sì, ma decisivo. Come quando regalò la Coppa del Re ad Ancelotti trascinando Bartra al Bar e i suoi compagni al trionfo, come quando contribuì con gol e giocate decisive per portarsi a casa 4 Coppe dei Campioni. Che piaccia o no, Gareth ha scritto pagine radiose della storia del club. Kiev Docet. 

E ADESSO? Zidane è stato chiaro, chiarissimo. Prima se ne va e meglio è. Gareth è palesemente, spudoratamente sul mercato. Ingaggio pesantissimo, 30 anni da poco compiuti, ma resta un top player. Un giocatore straordinario in grado di garantire gol, giocate, dribbling e bordate da fuori per i prossimi 3 anni. Ma l'ingaggio pesantissimo ostacola qualsiasi operazione: il Bayern sembra defilato, per la Cina è presto, lo United stesso sembra avere altre prerogative. Un romantico ritorno al Tottenham? Pochettino lo riabbraccerebbe ad occhi chiusi, sarebbe il colpo che mostrerebbe a tutto il mondo calcistico le ambizioni degli Spurs. Ma l'ingaggio frena tutto e Poch vanta davanti troppe opzioni da sacrificare per Gareth. Un punto interrogativo, grosso quanto una casa. Nei prossimi giorni scottanti novità.