Certi amori non finiscono: Ivan Rakitic torna a Siviglia!

"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano" cantava nei suoi versi Antonello Venditti, cantante capitolino. Versi che talvolta dipingono e cullano storie e legami calcistici, come quello in questo caso tra Ivan Rakitic e Siviglia. Risolto il destino del calciatore scaricato da Koeman: resterà in Liga, chiuderà la carriera in Spagna, laddove conobbe sua moglie, laddove decollò davvero nel grande calcio, laddove espresse qualità da leader tecnico e capitano vero, che valsero poi la chiamata di un Barcellona con cui vinse Champions timbrando e battendo addirittura in finale la Juventus. 

Ha vinto la volontà del ragazzo, che ha già sposato il suo cuore, ha già detto sì a Monchi, manterrà la sua parola. Il Barcellona lo sa e, probabilmente preso da altre vicende ancor più mediatiche, lo lascerà partire a zero, accontentando tutte le volontà. Monchi cercava un sostituto elegante di Banega, possibilmente esperto: era chiaro che sarebbe stato un matrimonio anche tecnicotattico, quale colpo migliore per gli andalusi? Impressionante come a Siviglia Monchi sappia smontare e rimontare senza scalfiggere l'anima di un club: in qualsiasi altro posto sarebbe follia, lì è divinità e tutto gli è permesso, c'ha provato anche a Roma ma furono solo disastri. 

La notizia più importante è dunque quella che Rakitic tornerà a casa. Niente Italia, niente esperienza in Premier: non cambia il suo percorso, resta nella sua Liga, la Liga degli affetti, la città degli amori. A Barcellona ha vinto tutto, può andar via sereno. E tanti saluti al Tottenham di Mourinho, tecnico che lo stima e che lo avrebbe portato a Londra ad occhi chiusi. Ma la volontà era già chiara, la parola data a Ramon Monchi: Ivan Rakitic tornerà a Siviglia.