Inter e Napoli di misura, Milan di forza e continuità. All'Allianz pazzo finale. Dybala la Joya totale

a cura di Matteo Corona
 
La sesta giornata dà verdetti importanti ma soprattutto "pragmatici". L'Inter si rialza, grazie al gol firmato da Marcelo Brozovic, al minuto 89, su assist del solito Barella. I nerazzurri debbono ringraziare anche il loro capitano in particolare modo, Handanovic, criticato in maniera eccessiva nelle ultime settimane. Il numero uno interista si rende protagonista di parate d'alta scuola, Vlasic-Sanabria-Rodriguez-Radonjic. Niente da fare, le grandi squadre si vedono nelle difficoltà e dopo aver effettuato il primo tiro verso la porta solo al 75', nel finale l'acuto dell'asse italo-croato. Simone Inzaghi non può essere soddisfatto di quanto espresso, ma sicuramente avere perplessità col bottino pieno in tasca. Torino da applausi. I granata dimostrano qualità, intraprendenza e idee. Aspetti ammirevoli.
 
A conti fatti, l'Inter è a -2 da Napoli, Atalanta e Milan. Anche gli azzurri vincono 1-0 di misura firmato Raspadori, vittoria essenziale dopo le fatiche della UCL e contro una squadra ostica come lo Spezia, mai doma fino all'ultimo. La squadra di Spalletti affronterà nella prossima proprio i rossoneri, reduci dall'1-2 di Marassi: succede di tutto, ma Milan corsaro, 2-1 rossonero in 10 vs 11! Apre Messias, annullato raddoppio di CDK, espulso Leao, pareggia Djuricic, ma in inferiorità numerica decide Giroud dal dischetto. Sofferenza finale, Samp spavalda, orgogliosa e arrembante, ma regge muro Maignan e retroguardia: tre punti e continuità pesantissima per Stefano Pioli.
 
Stop Atalanta in casa con la Cremonese, accade tutto in quattro minuti: Demiral la sblocca, Valeri pareggia. La squadra di Alvini dimostra personalità in campi pesanti della A. Vittoria di rimonta preziosissima anche per il Bologna, Barrow e bomber Aranutovic al sesto squillo in campionato rispondono a Martinez. La Viola conferma un inizio di stagione non proprio esaltante, con tanto entusiasmo ma poca capacità di metterlo in concreto per ottenere prodotti importanti. Primo storico punto per il Monza al Via del Mare, Sensi apre le danze ma Gonzalez smorza le gioie. Chi conferma una forma invidiabile è l'Udinese accompagnata dalla Lazio: i friulani al Mapei Stadium capovolgono il risultato col Sassuolo vincendo 1-3, mentre le Aquile fissano il 2-0 con l'Hellas, nonostante le fatiche dell'EL.
 
2-2 tra Juventus-Salernitana, di cui si è già ampiamente parlato e discusso per gli aspetti legati al VAR. Facciamo emergere, a nostro avviso, le note positive: 1. La padronanza e lo slancio offensivo della Salernitana, una squadra sempre più matura e arrembante; 2. La voglia e capacità di riscatto della Juventus, che comunque approccia malissimo ma ha la forza di alzarsi in un momento critico. Per chiudere, Paulo Dybala giocare totale: gol meraviglioso e assist fantastico per Abraham. La Roma passa 1-2 con l'Empoli e torna a -1 dalle prime.