Emozioni Inter: super Lautaro, giocate, 3-3 e persino rimpianti al Camp Nou, ottavi vicinissimi! Spalletti 4 su 4, Allegri demolito, veleni Milan

Clamoroso 3-3 al Camp Nou tra Barcellona e Inter nel quarto mercoledì di una fase a gironi mozzafiato. Barcellona giovane, forse troppo, quindi allegro e ingenuo: super Lautaro e nerazzurri ficcanti, ma storico Lewa ripesca nel finale prima che Asllani divori il colpo del definitivo 4-3. Finisce dunque in parità, tra prestazione e risultato ciò che più conta in casa Inzaghi, a cui adesso basterà battere il Plzen per conquistare gli ottavi dal girone di ferro. Bayern straprimo: 12 su 12, scorpacciata pure a Plzen e punteggio pieno. Non solo missione secondo posto: chiaramente adesso Inzaghi dovrà mostrare continuità e risalita in campionato, dopo una partenza difficilissima. 

SPALLETTI 4 SU 4 Tutto regolare ormai al Maradona, dove il Napoli continua a vincere e regalare gol a grappoli a tutti, soprattutto in Champions. 4 su 4 per Spalletti, 4-2 all'Ajax: si sblocca Lozano, soliti sorrisoni Kvara e Raspa, bentornato Osimhen. Missione difendere il primo posto dall'assalto del Liverpool, a dir la verità balbettante in Premier: serena notte di scorpacciata però per Jurgen Klopp, addirittura 7-1 a Glasgow coi Rangers. 

SORPRESE E RIVELAZIONI Eterne certezze Kane e Son: Conte sterza, batte 3-2 il Francoforte e conquista la vetta di un girone equilibratissimo come il D, scavalcando la rivelazione Sporting che ora rischia parecchio, battuta 2-0 in casa dal Marsiglia di Tudor. Rivelazione assoluta che a questo punto resta solo il Brugge: 10 punti, resistenza e reti inviolate a Madrid con l'Atletico, primo posto e qualificazione in un girone dove il Porto, partito malissimo, vince in Germania e scavalca proprio Colchoneros e Leverksuen. A questo punto tremano le ormai ex favoritissime!

IL MARTEDI' Disastro Juve: i bianconeri perdono 2-0 in casa del Maccaibi Haifa, ora la qualificazione diventa un miracolo. Atzili stende la Vecchia Signora con una doppietta. La squadra di Allegri offre l’ennesima prestazione horror della stagione, Di Maria esce ancora per infortunio ma la cosa che preoccupa maggiormente è la pochezza di idee e brillantezza della Juventus, un club di questa portata non può permettersi certe figure. Intanto, però, Agnelli “difende” Allegri nel post partita, che almeno stando a quando dichiara il presidente non è in discussione. A peggiorare le cose è il pari sempre per 1-1 tra Benfica-PSG. Chelsea corsaro pure a San Siro, ma quante polemiche! L'espulsione di Tomori che costringe i rossoneri all'inferiorita' numerica per più di 70 minuti diventa troppo decisiva: i Blues tessono, colpiscono e freddano, 2-0 finale, timbrano Jorginho su rigore e Aubameyang. Chelsea primo a 7 lunghezze, rossoneri dietro a 4, ma comunque completamente padroni del loro destino: adesso due finali con Salisburgo e Dinamo Zagabria, che intanto hanno pareggiato 1-1. Rudiger riacciuffa lo Shakthar allo scadere, mentre il Copenaghen ferma 0-0 il City. Guardiola preserva Haaland, Gomez viene espulso e Mahrez fallisce dal rigore. Pareggio addolcito dall’1-1 tra Siviglia-Borussia Dortmund. Il Lipsia s’impone 0-2 in casa del Celtic.