La prima al Gewiss Stadium, il nuovo Atleti completamente ricostruito a tempo d'oro, si tinge naturalmente di nerazzurro. L'Atalanta strapazza il Lecce, liquidandolo 3-1: è assoluto show Gomez e Zapata, un assist e gol a testa, ricambiandosi meravigliosamente il favore. Nella ripresa timbra ancora Gosens, segno tangibile della bontà delle catene esterne atalantine. Che Atalanta! Nel finale accorcia Lucioni, solo il gol della bandiera, Liverani alza le mani battuto da un avversario nettamente più forte. Aria di festa a Bergamo, nonostante una Champions più sfortunata che deludente fin qui: l'Atalanta in campionato è una garanzia, romane avvisate.
BOLOGNA Non riesce invece il colpo grosso alla Lazio di Inzaghi, che se davvero vuole trasformare il sogno quarto posto in realtà deve cominciare a vincere partite come queste. A Bologna finisce 2-2 e tanti tanti rimpianti per i biancocelesti, che lasciano due punti per strada potenzialmente pesantissimi alla fine dell'anno. Apre Immobile, pareggia subito Krejci su assist del solito Orsolini. Sorpasso felsineo grazie all'eterno Palacio, pareggia poi ancora Ciro Immobile che fissa il punteggio sul 2-2. Nella ripresa succede di tutto e di più: prima ingenuità di Leiva, poi di Medel, entrambe con l'uomo in meno. Ma è nel finale che la Lazio ha la grossa possibilità di vincere, quando Correa dal discetto centra incredibilmente la traversa. Inzaghi masta amaro, proprio come Lotito e Tare.
