Coppa Italia, Ronaldo riacciuffa il Milan: Valeri e Var frenano l'impresa rossonera

Grandi applausi a San Siro per un Milan spavaldo, aggressivo e determinato, ma non basta. Prestazione fantastica, disciplina tattica meravigliosa e gran voglia di combattere con umiltà l'uno per l'altro, ma con la Juventus è solo 1-1. Sporcata una serata d'orgoglio al popolo rossonero: Juve aiutata da Var e Valeri, errori arbitrali piuttosto evidenti, alla fine pareggia Ronaldo che rimonta il gol di Rebic e permette a Sarri di vedere la finale.

LA GARA

Nel primo Juve che palleggia, tanto armonica quanto sterile. Dall'altra parte è un Milan più cattivo, più pungente, più determinato: manca solo la stoccata giusta, il fendente perfetto, così i vari tentativi impensieriscono eccome Buffon ma non sbloccano la gara. 

Nella ripresa la questione non cambia. Juve che palleggia, ma non timbra. Ed è così che con gli occhi da veri diavoli colpiscono i rossoneri: prima Rebic poi Ibra prove generali, poi castiga proprio il croato, tocco morbido su pennellata di Castillejo, lettura semplici ma ancora troppo facilmente sbagliata dalla difesa bianconera. E sorprende, eccome. Minuto 70, partita che cambia: espulso Hernandez, d'altronde questo è quello che succede quando il direttore di gara Valeri estrae per tutta la gara gialli quantomeno discutibili ai calciatori del Milan. Entra Higuain, artiglieria pesante, ma Juve impalpabile. Allora Var e rigore, pareggia Ronaldo, proteste vibranti a San Siro, fallo di mano di Calbria vicinissimo all'azione che il direttore di gara punisce troppo severamente. E finisce così: 1-1, la Juve vede la semifinale. Alla fine un bilancio di 18 falli a testa, 6 ammonizioni rossonere e 1 sola juventina: a Torino mancheranno i diffidati Hernandez, Ibra e Castillejo..