Roma, Fonseca: "Siamo tutti uniti, Atalanta grandissima squadra". E su Mancini a centrocampo...

Una delle partite più importanti della stagione è - ormai - alle porte. La Roma domani affronta l’Atalanta, una delle compagini più temibili della nostra Serie A. Da aggiungere, tra l’altro, l’incisività di Gasperini contro i giallorossi. La Dea è l’avversaria numero uno dei romanisti per la conquista della quarta posizione e, in tal senso, il match di Bergamo diventa fondamentale. Una vittoria trasmetterebbe quell’energia e quella fiducia preziose per riprendere il cammino dopo le due sconfitte consecutive.

Paulo Fonseca è stato schietto e ha messo in guardia i suoi in conferenza stampa

Atalanta “Mi aspetto una gara molto difficile, l’Atalanta è una grandissima squadra e aggressiva difensivamente, hanno gran qualità. Attaccano in modo particolare, sono fortissimi. Hanno grandi giocatori ed un grande allenatore, è una delle partite più difficili che abbiamo. Non disponiamo di molto tempo per pensare e decidere, dobbiamo avere decisioni rapide. La Dea fa una pressione altissima, recupera tanti palloni e fa produce tanti contropiedi. Abbiamo lavorato su questi momenti, è molto importante avere successo. In questo momento siamo tutti uniti per fare una grande partita non c’è nessuna divisione”.

Forma e probabile formazione “Se ho pensato a qualche cambiamento nel sistema di gioco? Vediamo domani, abbiamo cambiato in qualche partita. L’importante è non cambiare in quello che crediamo, nei nostri principi. Certo dopo due sconfitte tutto è messo in dubbio, ma quando crediamo nel nostro lavoro questo significa che non era tutto male ma abbiamo fatto cose buone. Torniamo a queste cose. Mancini a centrocampo? Vediamo, è una possibilità forte. Abbiamo fatto partite con grande equilibrio con lui in mediana. Carles Perez titolare? Devo essere onesto, è entrato molto bene col Bologna, sta capendo come è il calcio italiano, differente da quello spagnolo. Con la Dea è una partita di grande responsabilità, non è facile farlo iniziare dall’inizio. Bruno Peres venti metri più avanti? Ci serve da terzino.Under e Kluivert hanno fatto buone partite. E’ vero l’olandese, dopo l’infortunio, non ha riproposto le prestazioni come la prima parte di stagione. Penso che Under dopo l’infortunio di Zaniolo abbia fatto due buone partite. E’ chiaro che con le sconfitte ne hanno risentito. In questo momento abbiamo bisogno d’esperienza per la squadra, per i giovani è più complicato. Domani vedremo. Bruno Peres, Mancini e Fazio? Ci sono grandi possibilità che possano giocare. Mkhitaryan?  E’ un giocatore importante con esperienza. Può giocare come ala, come trequartista ma anche davanti in un attacco a due. Può giocare anche portiere, è uno dei giocatori più intelligenti che abbia mai conosciuto. Ala o trequartista sono i migliori ruoli per lui. Diawara sta migliorando giorno dopo giorno, questa settimana può essere decisiva. Sta lavorando bene, tutti i giorni parlo con il medico e c’è un’evoluzione. Speriamo di farlo iniziare con noi la prossima settimana per vedere come sta. Le cose sono positive ora”.

Coraggio "Per giocare nella mia squadra bisogna sempre avere coraggio. Io penso che lo abbiamo sempre avuto, anche quando abbiamo perso. Per esempio con la Juve non è stato facile, in otto minuti abbiamo preso due gol. Se una squadra non ha coraggio contro una squadra come i bianconeri, se ne possono prendere anche 4-5. Anche col Torino è stato così. La squadra ha accusato molto la partita con il Sassuolo".

VAR Challenge “Sono sempre a favore di tutto quello che può migliorare il calcio. Devo confessare che però non ho capito bene questa questione, ho dei dubbi riguardo ai dettagli. Meglio aspettare per poter parlare meglio dopo”.