La Spal lotta fino all'ultimo, ma la Juve la spunta: l'asse RR decide

Onore alla Spal che, fino all'ultimo, ci ha creduto e ha combattuto. Alla fine, però, la spunta la Juventus al Paolo Mazza. Rompe gli indugi Ronaldo, all'undicesimo squillo consecutivo, firmando l'ennesimo record; nella ripresa raddoppia Ramsey e pareggia Petagna che fissa il punteggio sull'1-2. 

CRONACA Maurizio Sarri lancia dal primo minuto Giorgio Chiellini - sostituendolo poi nella ripresa al 54' al posto di De Ligt - affidando le speranze offensive al trio Cuadrado-Dybala-Ronaldo, complice anche l'assenza di Higuain. Di Biagio si dispone a specchio, provando a trasmettere ai suoi intraprendenza e coraggio. La prima frazione è caratterizzata da intensità e da vari duelli, le richieste fatte ai biancazzurri dall'ex ct della Nazionale vengono rispettate. Anzi, in qualche frangente, arrivano dalle parte di Szczesny, conclusioni velenose. Nonostante questo, Ronaldo la sblocca, sfruttando deliziosamente il cross di Cuadrado. Nella ripresa Ramsey, al 60', raddoppia, capitalizzando in gol, con una bella giocata, il passaggio al bacio della Joya. I padroni di casa, però, ci credono e non si abbattono. Rugani commette fallo in area su Missiroli, Petagna dal dischetto è freddissimo e accorcia. Come anticipato, la Spal è tosta e coraggiosa, per questo i conti sono aperti fino all'ultimo. I bianconeri tornano alla vittoria in trasferta, nonostante il rischio di aver "permesso" di riaprire la partita.