Vittoria da grande squadra per la Lazio a Cagliari. 0-2, insindacabile. Catene perfette e Lazzari che porta subito avanti i biancocelesti, bene pure Marusic. Difesa che regge, sapienza e amministrazione da top club su un campo come Cagliari. Raddoppia Ciro a freddare ogni entusiasmo dei rossoblu di Di Francesco. Solito Immobile, primo sigillo nell'anno dell'Europeo. Nel finale Strakosha porta a casa pure la porta imbattuta e finisce così: primi bei corposi e significanti 3 punti dell'annata laziale.
Clamoroso a Marassi. Il Benevento ribalta la Sampdoria e si regala un debutto da sogno. Rimonta romantica, perchè dopo l'evergreen Quagliarella e il raddoppio di Linetty su pennellata fresca fresca del neoarrivato di Antonio Candreva, la partita sembrava chiaramente incanalata secondo pronostici blucerchiati; invece no, ripresa da urlo per le streghe, che prima accorciano prima dell'intervallo con Caldirola, che nella ripresa da centrale si ripete, incredibilmente. Poi il finale, l'urlo giallorosso, segna Letizia, esplode la panchina di Inzaghi. Mastica amarissimo Ranieri, sarà un'annata difficilissima, vista una sconfitta interna così bruciante e dolorosa. Arriveranno, anzi urgono rinforzi: Keità un must, il prima possibile.
Il pomeriggio s'era aperto col valzer atalantino a Torino: Atalanta che strapazza il Crotone e riprende esattamente da e come aveva lasciato. Super Papu, sigillo e doppio assist. A segno pure Hateboer e prodezza Muriel. Primo tempo da urlo, da luna park: 2-3, doppio Belotti. Nella ripresa De Roon fredda ogni speranza granata e fissa il punteggio sul 4-2. Giampaolo anima in pace: "in questo momento Atalanta ingiocabile".
