a cura del direttore Simone Dell'Uomo
Quello che abbiamo finalmente visto, osservato e studiato con passione in queste prime settimane di Serie A è un dato che indubbiamente salta meravigliosamente agli occhi. Tanti gol, tante emozioni, mille ribaltamenti di fronte.
E su questi aspetti il sottoscritto è sempre andato particolarmente cauto, visto l'ultimo decennio di un calcio che ha sofferto, per motivi economici e filosofici, gli altri campionati nettamente più spettacolari, in termini di vibrazioni, emozioni e cultura.
Tanti gol, tanta voglia di giocare a calcio. Ne sono un esempio lampante la nuova Viola, il nuovo Genoa di Andreazzoli ma soprattutto la nuova Roma di Fonseca. Meno abbottonata, aggressiva, dinamica, giovane e già collaudata. Rischia, sì, ma diverte. Domina, esalta, appassiona. Ma soprattutto Juve-Napoli, un superclassico del nostro calcio: un 4-3 che verrà ricordato negli anni avvenire. Se il buongiorno si vede dal mattino, bentornata Serie A!