La notte spagnola. Cuore Chelsea, ma non basta la rimontona: sempre Karim, Ancelotti in semifinale. Ma è l'impresa del Villarreal in Baviera il Boom, quello vero: a casa il Bayern!

La notte spagnola, nel martedì di Champions. Emozioni impronosticabili, quarti straordinari. Quantomeno stasera, fortemente sconsigliata ai deboli di cuore.

CLAMOROSO IN BAVIERA Partiamo dal Boom, quello vero, come si evince dal titolo: quello del Villarreal, che alza ancora muro, e la tattica di Emery trionfa. Il Bayern si schianta e al primo anno di Nagelmann esce clamorosamente ai quarti col Villarreal: bavaresi avanti, resistenza del sottomarino, non arriva il 2-0 minimo, beffa in zona Cesarini che proietta una città di 40000 abitanti in semifinale, 16 anni dopo l'ultima volta.

CUORE CHELSEA, POI ETERNO REAL Clamoroso pure al Bernabeu, dove il Chelsea, tra mille difficoltà, timone Tuchel e quel cuore/orgoglio dei Campioni d'Europa. Un Chelsea per cuore e determinazione meraviglioso per più di un'ora: segna Mount, stacca Rudiger, si sblocca ancora Werner. Sguardi increduli al Bernabeu. Poi ci pensa Luka, pallone d'oro, Luka Modric: trivela immensa, Rodrigo la mette, prima che Karim the Dream Benzema colpisca ai supplementari. E allora ancora Chelsea fino all'ultimo respiro, poi il sospiro di sollievo, quello del Bernabeu. Madrid in semifinale, ma Chelsea fuori a testa altissima: che cuore i Campioni d'Europa!