Storica, romantica, emozionante: Atalanta, che notte a San Siro! Cineteca Papu, Gasp sogna e spera

Prestazione superlativa, motivazione alle stelle, una serie di palle gol pazzesca e calcio spettacolo allo stato puro. L'Atalanta suggella la sua prima notte storica europea, quello del primo successo in Champions League, ottenuta nella cornice di San Siro. Mai banale, romantica, memorabile. Demolita la Dinamo Zagabria, ottenuta la rivincita della pesante debacle dell'andata e soprattutto, riaperti clamorosamente i giochi qualificazione: Atalanta che potrebbe restare ancorata al quarto posto, non chiudendo in Europa League; ma Atalanta che può ancora arrivare seconda, qualora dovesse vincere a Donetsk. Servirà un'impresa, ma nulla è impossibile, se l'Atalanta è questa! Brillano tutti, nessuno escluso. Ma forse vanno tessute le lodi del Papu Gomez, tunnel su tunnel, notte magica per uno con le sue qualità. Tunnel e botta di mezzo esterno dal nulla sul palo lontano, un gol che fa crollare tutti: San Siro, spettatori, telecronisti, calcio europeo. 

L'Atalanta batte 2-0 la Dinamo. Primo tempo in rapidità e velocità, una traversa di super Gosens, prima del vantaggio firmato Muriel freddissimo dagli undici metri. Poi tante occasioni, il colombiano spreca, ma ad inizio ripresa arriva il cioccolatino, la prodezza da cineteca del Papu, che spiana definitivamente la strada ai bergamaschi. Che poi gestiscono e resistono, quindi esultano, si abbracciano. Guardiola primo e qualificato, poi Shakhtar 6, Dinamo Zagabria 5, Atalanta 4. La Dea è viva, la dea sogna, la dea spera.