Bundes, emozioni e sorprese: scivolone Bayern ma niente Lipsia, scocca l'ora del Dortmund! Leverkusen sprecone, Friburgo a ritmo Europa

a cura di Alessandro Giura

Il Bayern Monaco scivola contro il Borussia Mönchengladbach. Non una novità, la squadra di Rose è tra le più interessanti d’Europa per talento a disposizione e gioco espresso. Ma non ha avuto ripercussioni in termini di classifica visto che le inseguitrici Lipsia e Leverkusen non ne hanno approfittato per recuperare preziosi punti in ottica Meisterschale. Il Lipsia di Nagelsmann in particolare ha perso il big match contro il Borussia Dortmund, una di quelle partite che, se vuoi essere campione a maggio, devi saper portare a casa. Al contrario i giallo-neri potrebbero essere rientrati nel discorso. Ma non c’è solo la lotta al titolo, la lotta retrocessione si potrebbe fare interessante, in particolare se lo Schalke dovesse tornare a correre.

Questa volta non è il Bayern a rimontare – Nell’anticipo del venerdì il Bayern alla mezz’ora aveva già apparecchiato l’ennesima dimostrazione di forza, grazie a Lewandowski – su rigore procurato da un ingenuo fallo di mano di Neuhaus – e Goretzka. Presagi di goleada insomma. Ma il Borussia Mönchengladbach di Marco Rose gioca a viso aperto sempre e non si da mai per vinto, come ha dimostrato di saper fare nel girone di Champions League. Il pressing dei Föhlen è ben organizzato, mette in difficoltà il Bayern. Così due recuperi di forza a centrocampo mandano Jonas Hofmann a tu per tu con Neuer, battuto in entrambi a casi e punteggio di 2-2 al 45. E a inizio ripresa ancora il Borussia recupera palla nella metà campo del Bayern, contrattacco rapido e Neuhaus li porta in vantaggio, con un tiro dal limite verso l’incrocio che Nueur non prova neanche a parare. Il Bayern parte all’arrembaggio, ma non riesce mai a disorganizzare il Borussia, che controlla la gara senza subire grossi patemi. Solo al 91° il Bayern va vicino al pari, con Süle che su azione di angolo si vede respingere un tiro da Ginter quasi sulla linea. Termina quindi 3-2 al Borussia-Park. Dopo 12 turni il Bayern trova una sconfitta, indolore in termini di classifica. Curioso che dopo aver rimontato il 2-0 del Mainz, questa volta siano stati i bavaresi a sciupare il doppio vantaggio. Altra grande prova di Rose e i suoi, gli unici a battere il Bayern di Flick per due volte.

Haaland e Sancho piegano il Lipsia – Visto lo scivolone del Bayern il Lipsia di Nagelsmann poteva approfittarne, ma sulla sua strada ha trovato i due talenti generazionali del Dortmund. Dopo un primo senza tiri in porta per entrambe le squadre, nella ripresa i giocatori in giallonero cominciano a creare grossi pericoli alla porta di Gulacsi. Al 55° Haaland  va via di potenza sulla fascia, cross, assist di tacco di Reus, gol di Sancho, al secondo gol consecutivo. Il norvegese a questo punto si prende le luci della ribalta: prima prende una traversa e poi realizza due gol, di testa su assist di Sancho prima, scartando il portiere dopo. All’89° Sorloth rende meno netta la sconfitta dei Lipsia. Il 3-1 finale può essere il punto di ripartenza per il giovane Borussia di Terzic, ora quarto a -5 dal Bayern. Il Lipsia manca quindi il sorpasso e resta secondo, ma questa è una sconfitta che potrebbe essere pesante in ottica Meisterschale. Haaland ha segnato 25 gol nelle sue prime 25 partite di Bundesliga. Un trattore.

Spreca anche il Leverkusen – Omer Toprak non segnava dal 22 gennaio 2017, quando vestiva la maglia del Bayer Leverkusen. E 4 anni dopo ritrova la rete proprio contro la sua ex squadra. Il Werder Brema rischia così di fare il colpo grosso a Leverkusen, pur quasi non tirando mai in porta. Ma alla fine un fortunoso gol di Schick permette alle Aspirine di acciuffare l’1-1. Terza partita consecutiva senza vittorie per Bosz, prima volta in questa stagione, e occasione mancata per recuperare terreno sul Bayern.

Lo Schalke evita l’onta – 30 partite senza vittoria, quasi un anno senza vincere, ad una sola partita da chi ha fatto peggio di tutti in Germania nella storia, il Tasmania Berlino. Ma alla fine lo Schalke ha evitato di scrivere il suo nome nel capitolo dei record negativi della Bundesliga, per quanto le partite precedenti restino nelle statistiche. A Gelsenkirchen per la partita contro l’Hoffenheim tutti gli occhi di speranza erano rivolti a Senad Kolasinac, tornato ai Royal Blues in prestito dall’Arsenal e già fatto capitano. In realtà l’Hoffenheim aveva cominciato meglio la gara sciupando un paio di grosse occasioni, facendo presagire che il destino fosse segnato per la squadra della Ruhe. Ma non avevamo fatto i conti con un impavido e quasi sconosciuto ragazzino: Matthew Hoppe, 19enne statunitense, ha realizzato una clamorosa tripletta alla sua quinta presenza in Bundesliga, diventando l’eroe di giornata. Reti pregevolissime, due pallonetti ed un dribbling al portiere, mostrando il suo estro. Un ragazzo da seguire. Ma una menzione la merita anche Amine Harit, il rifinitore di giornata. È stato lui a servire Hoppe in profondità verso la porta in tutte e tre le occasioni, arrotondando anche il risultato con il gol del 4-0. Prima vittoria dei Knappen in questa stagione, a cui ora devono farne seguire altre se vogliono salvarsi. L’Hoffenheim scende al 14esimo posto, fallendo una gara importante in chiave salvezza.

Friburgo a ritmo Europa – Il Friburgo di Vincenzo Grifo resta in scia del gruppo in zona Europa League demolendo e inguaiando il Colonia. Cinquina firmata da Demirovic, Höfler, Sallai, Lienhardt e Höler. Non era proprio giornata per il Colonia, condizionata dagli errori del portiere Timo Horn, e si trova così al terz’ultimo posto, mettendo in bilico il posto di Markus Gidsol in panchina. Al contrario, la squadra della Schwarzwalde si porta a 23 punti, 12 in più dello stesso Colonia, lasciando intendere che, continuando così, potrebbe puntare a più di una semplice salvezza.

Bel pari tra Union e Wolfsburg - Il campo dell’Union continua ad essere un fortino difficile da espugnare, motivo che porta i berlinesi ad essere in zona Champions e la rivelazione della Bundes. Dopo il vantaggio del Wolfsburg con Steffen, l’ex squadra della Germania Est ribalta il risultato con i gol di Becker e Andrich – che realizza una gran punizione causata da un fallo da rosso di Arnold. Un rigore di Weghorst permetterà agli ospiti di pareggiare per 2-2. Le due squadre restano appaiate al quinto e sesto posto.

Andre Silva ancora in gol – L’Eintracht affrontava in trasferta il Mainz, ora fanalino di coda in classifica dopo la vittoria dello Schalke. A risolvere la pratica è stato il portoghese Andre Silva, che ha trasformato i due calci di rigore procurati dalle Aquile, ora ottave in classifica e alla terza vittoria consecutiva. Per l’ormai ex attaccante del Milan sono state la decima e undicesima rete in campionato, con cui sale sul podio della classifica marcatori.

Stoccarda e Arminia vincono le loro sfide salvezza della domenica – La domenica portava due posticipi tra squadre che puntano alla permanenza nel massimo campionato. Lo Stoccarda ha battuto agevolmente in trasferta l’Augsburg per 4-1, sorpassandolo in classifica al decimo posto. Protagonista Nico Gonzalez con un gol su rigore e l’assist per Castro. Di Didavi e Wamangituka le altre reti dei bianco-rossi. Per l’Ausburg gol di Richter, che è stato anche espulso. Esce dalla zona retrocessione l’Arminia Bielefeld battendo in casa 1-0 l’Hertha Berlino, ancora incapace di trovare continuità di risultati. Il gol vittoria lo ha segnato Yabo, con una gran girata a seguito di una lunga rimessa laterale. Vana la ricerca del pari per i berlinesi, che lo avrebbero anche trovato con Piatek, ma al momento del controllo l’attaccante polacco ha colpito il pallone con il braccio, e arbitro e Var sono così intervenuti. Una vittoria importantissima per i neopromossi, secondo tutti condannati a tornare in Zweite Liga, ma che stanno dimostrando di meritare la categoria ben più di altre compagini, pur con finanze decisamente più contenute. Un vero peccato che non possano avere il pubblico ad accompagnarli in questo tentativo di impresa.