Domani Bologna-Roma, Fonseca: "Test utile per misurare le nostre capacità"

Trigoria

La Roma è chiamata all'esame di maturità al Dall'Ara con il Bologna. I giallorossi devono confermare quanto di buono fatto nelle ultime due uscite - dove sono arrivate le prime due vittorie stagionali - proprio per trovare quella continuità necessaria al fine di centellinare il percorso di crescita per fare qualcosa di importante. Oltre ad una prestazione di livello dal punto di vista collettivo, sono emersi alcuni singoli che hanno letteralmente spaccato la partita. Da Pellegrini a Kluivert, passando ovviamente per Nicolò Zaniolo. La scorsa stagione la sfida con i rossoblù fu brutale, non tanto per il risultato ma soprattutto per il calcio offerto. Ora serve un trampolino di lancio. Paulo Fonseca in conferenza stampa è stato categorico.

Di seguito le domande al tecnico portoghese.

E' iniziato un periodo molto intenso, come ha trovato la squadra dopo l'Europa League?

"La squadra sta bene fisicamente, ha lavorato. Abbiamo cambiato durante la coppa. Per questa partita ci saranno giocatori che non hanno giocato nell'ultima sfida".

Quale insidie nasconde il Bologna?

"E' un test eccellente per misurare le nostre capacità. E' una squadra molto forte, è imbattuta ed è in testa alla classifica. Ha giocatori molto buoni e la squadra riflette il carattere del suo mister".

Meglio giocare con un regista o con due mediani nel suo sistema? La coppia Cristante e Veretout dà più garanzie?

"Innanzitutto preciso che la partita di Europa League aveva delle caratteristiche diverse rispetto al campionato. Ho scelto un giocatore come Diawara perché era più fisico, preferisco giocare con due mediani. Non vi risulterà difficile scoprire che domani giocheranno Cristante e Veretout. L'utilizzo di questi calciatori dipende da tanti fattori, dal sistema di gioco degli avversari, dalla fase di gioco, da quelle che sono le nostre intenzioni".

 

Mkhitaryan con il Sassuolo si è confermato a grandi livelli per mezz'ora. Con il Bologna può essere decisivo per un minutaggio più alto?

"Sta bene fisicamente è arrivato in ottime condizioni fisiche, aveva anche già giocato con l'Arsenal. Anche se ha fatto una buona partita con il Sassuolo, il suo margine di miglioramento è importante".

Fazio e Kolarov potrebbero riposare? Come sta Smalling?

"Smalling dopo l'EL ha ripreso ad allenarsi con noi, ma dopo lo stop non può essere nelle migliori condizioni. Ha fatto lavoro differenziato per averlo a completo disposizione nella prossima partita. Vedremo per Kolarov".

Come si fa a dominare le partite secondo il suo sistema di gioco?

"Conoscendo la qualità dell'avversario non cambieremo il nostro calcio. Qui in Italia non si registrano grandi differenze nel possesso palla per la qualità delle squadre, noi siamo migliorati, ma non è facile".

Un commento su Mihajlović?

"Domani saremo avversari ma gli auguro il meglio per una pronta guarigione. Ci sono questioni ben più importanti della partita".

Spinazzola lo vede più come un'alternativa a destra?

"Si può giocare a destra, ma anche a sinistra quando rientrerà Zappacosta".

Come ha lavorato sull'umore della squadra?

"Stiamo ancora all'inizio di questo percorso. Io sono una persona positiva, ottimista e cerco di trasmetterlo ai miei calciatori. Nelle vittorie non significa che tutto vada bene, come nelle sconfitte non significa che tutto vada male. In generale, nella vita, se non crediamo in quello che facciamo diventa difficile conquistare qualcosa. L'equilibrio è sempre importante, questo gruppo si è sempre mostrato aperto e positivo in ogni occasione".

Arrivano Bologna e Atalanta che propongono aggressività. Lei accetta il duello o vuole impostarla diversamente?

"Sono realmente due squadre fisiche, che sono forti nei duelli, e giocano uno contro uno. Io penso che si debba affrontarli con la mobilità dei nostri calciatori, abbiamo lavorato. Serve essere più forti e ben presenti nei duelli fisici".