Niente da fare. Niente Luciano Spalletti. Nonostante il tecnico si fosse convinto ad accettare la sfida rossonera, non è stato trovato l'accordo con la dirigenza cinese interista, con cui l'ex tecnico romanista vanta un ricco contratto per altri due anni. Spalletti chiedeve una buonuscita di 5 milioni, più un biennale da almeno 4 alla dirigenza rossonera. Motivi per cui il Milan ha tirato i remi in barca e puntato sulla soluzione low-cost.
Adesso, cacciare Giampaolo per prendere Pioli. Giampaolo era stato definitivo un maestro di calcio, la scelta più ovvia per puntare sul futuro e ricostruire ripartendo da un football stile Milan. In questo primissimo scorcio di stagione, a parte un'ora a Torino, il suo Milan ha evidentemente espresso pochezza calcistica visibile ad occhio nudo. Rinnegare la propria scelta per prendere uno come Spalletti può essere una mossa intelligente, sfiduciarlo per ripartire da Stefano Pioli sembra follia, quantomeno alla piazza.
Pioli firmerà un contratto biennale fino al 2021, l'accordo è stato raggiunto poco fa, quando è terminato l'incontro in mattina tra i suoi agenti e i vertici del club rossonero. Da Giampaolo a Pioli, questa è la realtà rossonera di oggi. Nelle prossime ore l'annuncio. E su Instagram impazza già l'Ashtag #PioliOut...
