Orgogliosamente Napol: 1-1 ad Anfield. Inter corsara a Praga: Lukaku-Lautaro show

CARISMA AZZURRO Orgogliosamente Napoli: ad Anfield è 1-1 con il Liverpool. La squadra di Ancelotti è protagonista di una prima intraprendente e astuta. La disposizione tattica applicata funziona: difesa attenta, ma anche fluidità nella manovra. E’ di Mertens la rete che sblocca il match: il belga sfrutta egregiamente l’assist preciso di Di Lorenzo, trafiggendo in modo impeccabile un certo Alisson. I Reds ci provano con Milner, ma non basta. Nella ripresa gli inglesi spingono forte con Salah e Firmino, provando in tutti i modi a riacciuffarla. E alla fine il pari arriva dall’uomo che non ti aspetti: Lovren è imponente nello staccare di testa da corner. Regge bene il Napoli l’onda d’urto del Liverpool. Llorente - entrato per Lozano - è abile nel far salire la manovra e la squadra in momenti delicati. Nell’altra sfida, il Salisburgo cala il poker a Genk: protagonista ancora il terribile Halandd, autore di una doppietta nonostante l’ingresso in campo al 62’. Gli austriaci rimangono ancora in corsa e non mollano. In questo momento il Liverpool è primo a 9 punti, segue il Napoli a 8 che all’ultima giornata se la vedrà in casa col Genk, ultimo a un punto. Salisburgo a 7.

LL SHOW L’Inter, nonostante l’emergenza, fa il suo dovere e batte lo Slavia Praga. Finisce 1-3 per gli uomini di Conte, trascinati dal solito tandem Lukaku-Lautaro. I nerazzurri si aggiudicano una trasferta complicatissima, sfoderando rabbia e determinazione. Il Toro porta in vantaggio la Beneamata su assist del compagno di reparto, pareggia Soucek dal dischetto. In mezzo il gol di Lukaku, annullato dall’arbitro. L’attaccante belga però è smanioso di siglare il suo primo gol in Champions League con l’Inter e allora, a nove minuti dal termine, emette un acuto letale. Ci pensa poi Martinez a chiudere i conti, sfruttando sempre l’assist di Lukaku. L’asse Argentina-Belgio è infuocato. Il Barcellona piega invece 3-1 il Borussia Dortumun, grazie al trio delle meraviglie composto da Suarez, Messi - al settecentesimo gol in blaugrana - e Griezmann. Rete della bandiera firmata da Sancho. Si qualifica da prima il Barcellona a undici punti, mentre l’Inter torna seconda a sette, a pari merito col Borussia ma avanti per gli scontri diretti. Eliminati da tutto i ragazzi dello Slavia Praga, che escono però a testa altissima. Sarà decisiva l’ultima giornata.

SPRINT AJAX Preziosissima vittoria dell'Ajax in Francia col Lille: Ziyech e Promes decidono il match. I lancieri si portano a 10 punti, mentre è 2-2 tra Valencia e Chelsea. Soler rompe gli indugi, un minuto dopo pareggia Kovacic. Nella ripresa Pulisic regala il vantaggio ai Blues, Parejo sbaglia il rigore e sembra tutto scritto. Wass si inventa un capolavoro e tiene a galla i Pipistrelli. Anche in questo caso l'ultima giornata sarà decisiva, considerando che spagnoli ed inglesi sono entrambi ad 8 punti, mentre il Lille è già eliminato. 

FREDDEZZA ZENIT, PARI LIPSIA Lo Zenit, nel freddo glaciale di San Pietroburgo, stende 2-0 il Lione, grazie agli acuti di Dzyuba e Ozdoev. Il Lipisia compie il miracolo, recuperando in extremis il Benfica - avanti con Pizzi e Vinicius -. Super protagonista Forsberg che, in pieno recupero, firma la doppietta decisiva. I tedeschi rimangono primi a 10 punti, seguono rispettivamente Zenit e Lione a 7, con i lusitani ultimi a 4.