Sarà la Roma a sfidare la Juventus nei quarti di finale di Coppa Italia, gara in programma il 22 gennaio all'Allianz Stadium. I giallorossi sbancano Parma, passando al Tardini. Dopo una prima frazione caratterizzata da un abbondante possesso palla dei lupi ma con pochissime azioni degne di nota nella zona offensiva, nella ripresa arrivano gli acuti che decidono il match. Lorenzo Pellegrini pennella un’ottima traiettoria a giro, al termine di uno-due rapido con Kalinic. Guizzo delizioso, ma soprattutto letale. Il numero sette romanista è poi abile e freddo nel trasformare il rigore che fissa il punteggio sullo 0-2. Doppietta terribile di Pellegrini, che consente di staccare il pass per i quarti.
EMOZIONI SCARNE Si capisce subito che non è il classico 4-2-3-1 di Fonseca, ma c’è una variante netta: Cristante si abbassa tra Mancini e Smalling, con la disposizione che assume i contorni di un 3-4-3: davanti agiscono Under, Kalinic e Perotti. D’Aversa schiera invece il suo affidabile e collaudato 4-3-3, spazio ad alcune seconde linee. Poche occasioni da gol deliziose nella prima frazione. I giallorossi effettuano una buona manovra, condita da trame di gioco interessanti. A questi aspetti però non corrispondono altrettante azioni incisive in zona offensiva. I ducali provano in un paio di circostanze a sorprendere la difesa romanista, ma Cornelius si fa trovare sempre in fuorigioco. Bel pallone di Under che taglia tutta la retroguardia gialloblu, Perotti non arriva per un soffio. L’abbondante possesso palla dei lupi non è - come detto - accompagnato da una fase realizzativa idonea a rompere gli indugi.
DOPPIO PELLEGRINI, PASS PER I QUARTI Ripresa immediatamente vibrante ed intensa. Kucka effettua un bel tiro - sfruttando il buonissimo lavoro di Inglese - che finisce fuori di poco. La risposta della Roma è però significativa. Pellegrini s’accende ed i risultati sono notevoli. Il numero sette esegue un rapido ed efficiente uno-due con Kalinic, disegnando poi una traiettoria a giro imprendibile per Colombi. Il centrocampista spezza gli equilibri. La determinazione dei ducali è cosa nota, non a caso Pau Lopez è costretto ad un grande intervento sulla conclusione di Inglese, autore ancora di un efficace lavoro dentro l’area di rigore. Kalinic ha poi una grandissima opportunità, il croato però non trova la via della rete davanti a Colombi. D’Aversa butta nella mischia Kulusevski al fine di trasmettere una maggiore qualità, mentre Fonseca inserisce Kluivert al posto di Perotti. L’olandese torna dall’infortunio subito contro il Verona. Arriva l’episodio che mette in una direzione chiara la gara: Florenzi effettua il cross, Barillà la tocca con il braccio in area. Pairetto assegna calcio di rigore, avvalendosi anche del VAR. Dal dischetto si presenta Pellegrini che, con freddezza, trafigge Colombi per la seconda volta. Nel finale c'è spazio addirittura per Bruno Peres, entrato al posto di Florenzi. La Roma mantiene il risultato, gestisce e porta a casa il risultato diligentemente e intelligentemente.