City, altro tonfo! Delirio Wolves all'Etihad, Klopp vola a +8

Un weekend di Premier straordinario, segnali già particolarmente chiari, emozioni e sorprese a non finire. Poi, proprio perchè siamo in Inghilterra, si sa, può sempre succedere di tutto. Ma chi strappa un sorrisone e forse, anche se presto, strappa una bottiglia di spumante, è Jurgen Klopp, già a +8 sul Manchester City di Guardiola. Clamoroso tonfo interno dei due volte Campioni d'Inghilterra, sconfitti all'Etihad da straordinari Wolves che ormai sì, ci hanno abituato a imprese, colpacci, romantiche vittorie di questo tipo. Decide tutto alla fine la rivelazione, Adama Traore, due strappi decisivi per una doppietta che fissa 2-0 Wolves sul tabellone dell'Etihad. E Guardiola mastica amarissimo. La seconda grossa caduta Citizens dopo la sconfitta di Norwich, la prima in casa, la prima appunto tra le mura amiche dell'Etihad. E Klopp, dopo due vittorie sporche e straordinariamente a punteggio pieno, gongola: è l'anno suo, è l'anno del Liverpool. 

UNITED A PICCO Crolla anche lo United, ma questa ormai non è più una notizia. Fallimento Solskjaer, follia rinnovar lui il contratto per altri tre anni dopo solo 3 mesi buoni. Rinnovar lui significa non conoscere bene la storia di questo club o quantomeno non avere ambizioni. E fu così che dopo un mercato deludente e un inizio di stagione ancora peggio, il Man United crolla anche a St James' Park: vince il Newcastle, segna il baby Longstaff, che serata per la Toon Army!

BENE L'ARSENAL, BENISSIMO IL CHELSEA Bene anche le londinesi in campo ieri che, a differenza del Tottenham, compiono il loro dovere e avviano la loro corsa al quarto posto. L'Arsenal rispetta i pronostici e all'Emirates batte 1-0 il Bournemouth grazie a David Luiz. Fa ancora meglio il Chelsea che s impone con decisione sulla Manica abbattendo il povero Southampton: Saints trafitti 4-1, segna ancora naturalmente Tammy Abraham, così come Mason Mount. Protagonista anche Hudson Odoi: è il Chelsea dei giovani, è la meravigliosa idea di Frank Lampard.