Premier: Liverpool contro ogni record, battuto pure lo United! Quarto posto, frenato tutte: Chelsea ko, Arsenal e Tottenham solito stop

Sfruttando l'ennesimo passo falso di avversarie mai veramente contendenti al titolo, il Liverpool sentenzia la sua supremazia nella Premier più dominata degli ultimi anni vincendo anche uno degli scontri diretti più sentiti dalle parti di Anfield, quello col Man United, rigorosamente battuto 2-0. Vittoria netta, dominante, seria, matura, fisica, tecnica, totale: sblocca Van Dijk, raddoppia in piena ripresa il solito Salah. La grande vittoria di un gruppo che, galvanizzato dalla Champions, ha saputo reagire al cocente 97-96 della scorsa stagione col City e mostrare a tutti che, stavolta sì. stramerita 30 anni dopo il titolo di Campione d'Inghilterra. Liverpool 22 partite, 21 vittorie, un pareggio, zero sconfitte. Da solo lanciato contro ogni record. Una Premier stradominata. A fine marzo potrebbe a questo punto arrivare già la matematica, per un Liverpool che punterà tutto forte verso il bis in Champions. 16 punti di vantaggio su Guardiola più una gara da recuperare, onore al merito, tutto meraviglioso merito di Jurgen Klopp. 

AVVERSARIE AL TAPPETO Come se ce ne fosse ancora bisogno, come se il titolo fosse in discussione, il Manchester City butta ulteriori punti. Abbastanza clamorosamente. All'interno delle mura amiche dell'Etihad, l'undici di Guardiola sembrava esser riuscito a rimontare e sorpassare uno straordinario Palace (sempre superbo da quelle parti, si guardi alla vittoria dell'anno scorso), poi l'autorete di Fernandinho. 2-2 all'Etihad, per il Palace da registrare il grande avvio di Tosun. Pure il Leicester, tra le prime tre del campionato, si suicida: vinceva 1-0 a Burnley, poi la rimonta pesantissima salvezza dei tostissimi claret&blue, 2-1 finale firmato Wood e Westwood. 

LE GARE DEL SABATO

CHELSEA KO La corsa al quarto posto più discutibile e ridicola degli ultimi anni evidenzia l'ennesima sconfitta del Chelsea, nonostante tutto ancora quarto. Gran ripresa dei Blues a Newcastle, ma manca esperienza e pizzico di mentalità per leggere le situazioni spinose: così capitolano nel finale, quando colpisce Heyden che spedisce in paradiso la Toon Army. 

OCCHIO AI WOLVES Fantastici Wolves, assolutamente sensazionali. Gran rimonta e due attributi così sul campo di una delle mediopiccole più in forma del momento, i Saints. Southamtpon avanti 2-0 all'intervallo, sembrava l'ennesimo pomeriggio perfetto; poi la rimonta, in una ripresa che cambia ogni orizzonte, ispira solito Traorè, decide la doppia del solito fantastico Raul Jimenez. 2-3 e sesto posto. Classifica quarto posto? Chelsea 29, United 35, Wolves sesti a quota 34, poi Sheffield e Tottenham. 

MESTO ARSENAL, MESTO TOTTENHAM Desolante Arsenal, 1-1 subito in rimonta all'Emirates, ennesimi punti persi di una stagione di transizione, ma forse meglio così, almeno Arteta con più calma potrà installare i primi meccanismi e progettare il futuro. Pareggia Fleck al minuto 83, delirio vero nel settore ospiti: per lo Sheffield una stagione trionfante e una squadra che per l'Europa darà filo da torcere fino alla fine. Non solo all'Arsenal, pure al Tottenham, che pareggia 0-0 a Watford. Mourinho si salva: Gazzaniga para rigore a Deeney. Ma nel finale sono proprio gli Spurs a masticare amaro: clamoroso salvataggio sulla linea di Pussetto, palla che sembrava entrata, ma non del tutto. 

SPERANZE CANARIES In coda punto comunque prezioso per il Villa che rimonta il Brighton: resta tutto nella norma, pesantissimo il pari dell'ormai leader Grealish. 1-1 tra West Ham ed Everton: rimpianti per Moyes e Ancelotti, entrambi volevano vincere. Pesantissimo invece soprattutto il successo del Norwich che riaccende lume di candela: battuto il Bournemouth, sprofonda sul serio adesso Howe, soprendentemente penultimo proprio davanti ai Canaries.