"In my opinion". Dove giocherà Ronaldo? Ecco le candidate

Ormai è diventato il tormentone del momento: quale sarà la prossima squadra di Cristiano Ronaldo? Una domanda che pretende una risposta tutt’altro che agevole. Visto che c’è molta confusione sulla tematica, ho preferito staccarmi dalle dinamiche di calciomercato e riflettere su alcuni aspetti, spostando l’attenzione su un altro di interrogativo: quale potrebbe essere la squadra più adatta per CR7?

Ovviamente si tratta solamente di esporre alcuni concetti, perché chiaramente i tasselli da approfondire sono innumerevoli. È chiaro che si parte da un presupposto, ossia che l’asso portoghese lascerà il Manchester United. Se così fosse, non bisogna avere troppi pregiudizi. Ronaldo può giocare ovunque, perché è uno dei migliori della storia. Parlano i numeri, i trofei ma soprattutto le sue gesta negli attimi chiave - compiute contro grandi squadre e nei momenti in cui la posta in palio era massima - soprattutto in UEFA Champions League, manifestazione in cui ha trionfato ben 5 volte risultando il miglior marcatore nella storia. Detto ciò, andiamo dritti all’obiettivo dell’articolo. 

Il Bayern Monaco rappresenterebbe una meta più che suggestiva. Ronaldo andrebbe a disputare la Bundesliga, dopo aver giocato e vinto rispettivamente Premier League, La Liga e Serie A. In ognuno di questi campionati, tra l’altro, almeno una volta è risultato il capocannoniere. È chiaro che con i tedeschi Ronaldo potrebbe puntare a raggiungere numeri ancor più mostruosi in UCL, provando anche a rialzarla. Il Bayern si è già assicurata le prestazioni di Sadio Manè, visto e considerato che Robert Lewandowski potrebbe approdare al Barcellona, anche se al momento la pista si è leggermente raffreddata. Il polacco, potenzialmente, potrebbe essere il partner perfetto per il numero 7. Fermo restando che rinnego totalmente la nuova moda del momento consistente nell’affermare che CR7 al Real Madrid è diventato CR7 grazie a Benzema, le caratteristiche di gioco del numero 9 biancorosso si sposerebbero alla perfezione col modo di intraprendere il calcio del portoghese. Un connubio che non rischierebbe di oscurare nessuno dei due, ma anzi esalterebbe ancor di più le loro qualità. A maggior ragione, con la duttilità offensiva di Mané. In passato i vertici bavaresi hanno dichiarato che una società come il Bayern non avrebbe puntato su un Cristiano Ronaldo considerando il rapporto età/prezzo. Ma ora le condizioni sono cambiate, e anche se Ronaldo ha qualche anno in più, contestualizzando costo del cartellino attuale, stipendio e ritorno economico potrebbero accendersi scenari più che interessanti.

La Roma è senza dubbi la squadra più accreditata in A per tentare il colpaccio. E badate bene, non si sta affermando che i giallorossi stanno concretizzando l’affare, ma ribadiamo che si sta cercando di tracciare un’analisi lucida. In coppia con Abraham, secondo la mia opinione, potrebbe crearsi quella giusta magia: spregiudicatezza, qualità e sfrontatezza. La Roma è una squadra che corre, che scritto così è quasi banale. Ma effettivamente ci sono alcune pedine che danno sprint ed energia ragguardevoli, per questo avere una copertura minore difensivamente parlando dalla parte di CR7, non sarebbe un problema irrisolvibile. L’organizzazione e la strategia dello Special One compenserebbero eventuali vuoti. Da questo punto di vista lo stato di forma di Spinazzola, di Zalewski e gli strappi di Zaniolo potrebbero essere armi devastanti unite all’unicità dell’ex attaccante del Real Madrid. I costi sono elevati, è ovvio. Ma il gettonato ritorno economico che si avrebbe con l’acquisto di Cristiano Ronaldo in una piazza come Roma, e la risonanza mediatica rappresenterebbero aspetti dalla portata inquantificabile. Proprio per quanto detto, non è tanto l’esborso economico che blocca l’affare, anche se importante. Tiago Pinto, ma soprattutto Mou, preferiscono mantenere l’assetto attuale con l’innesto di Matic e magari la riconferma di Oliveira - magari rinnovando a Zaniolo - introducendo nel team uno dei più grandi della storia seppur in età avanzata oppure piazzare 2/3 colpi funzionali alla squadra in più posizioni del campo? Risposte indirizzano quanto appena scritto.

Finora abbiamo parlato di una squadra italiana e di una tedesca. È chiaro che tendo ad escludere le milanesi, in quanto i campioni d’Italia del Milan stanno mostrando prudenza sul mercato, mentre l’Inter, oltre ad essere guidata da questo punto di vista da Beppe Marotta, ha chiaramente altri obiettivi. È palese che entrambi i club di Milano hanno visioni differenti circa un’eventuale innesto dell’asso portoghese. La Juventus nemmeno viene menzionata. Rimanendo in ottica europea, e quindi tenendo fuori momentanemente le piste americane, in Inghilterra la squadra più accreditata rimane il Chelsea, vista anche l’imminente partenza di Lukaku e il rapporto mai sbocciato con Werner. Questo anche perché, tralasciate le accese rivalità con il Man United, il Liverpool ha piazzato Nunez mentre il City la doppietta Haaland-Alvarez. I blues, avvallati dalla nuova proprietà, innalzerebbero ancor di più il loro appeal internazionale. Ma non finisce qui. Anche da un punto di vista tattico, Ronaldo andrebbe a colmare quei gol mancati da un unico giocatore che sono terribilmente mancati al Chelsea in questa stagione, anche se la forza dell’undici di Tuchel si è sempre poggiata su altri pilastri. Insomma, per intenderci un classico rapinatore d’area, parte che CR7 sa recitare egregiamente e, aggiungerei, unicamente. 

Con il rinnovo di Mbappé, la permanenza di Messi e Neymar, in casa PSG è da escludere per il momento un interessamento a Cristiano, anche per stessa ammissione dei vertici societari che hanno predicato maggiore calma nei prossimi acquisti - questa affermazione lascia il tempo che trova -. Non dimentichiamoci, poi, che c’è da piazzare Mauro Icardi. Attenzione allo Sporting Lisbona, il primo amore, ma questa pista rimane in stand by. Sullo sfondo, azzarderei il Borussia Dortmund, o addirittura il Monaco. È nota la politica improntata sui giovani dei tedeschi, mentre i monegaschi non aggradano pienamente Ronaldo. 

Giocare in club come Bayern Monaco o Chelsea permetterebbe a CR7 di provare a continuare a raggiungere traguardi ragguardevoli. La Roma darebbe al portoghese una luce incredibilmente speciale alla sua forza incredibile. Certo non potrebbe giocare in UCL, ma in Europa League, ma giocherebbe la Supercoppa europea. Ma se alla fine rimanesse al Manchester United? Non è da escludere, anzi. 

Bayern, Chelsea e Roma sono comunque le 3 candidati principali. E per un motivo o l’altro, il matrimonio tra questi club e Ronaldo potrebbe avere risvolti scoppiettanti e stellari.