Subito spettacolo, subito polemiche. Parte col botto la nuova Serie A, un Fiorentina-Napoli da leccarsi i baffi che regala emozioni, giocate, rigori, Var e tante tante polemiche. C'è stato proprio tutto nel calderone del Franchi, un pubblico straordinario, un entusiasmo coinvolgente grazie all'effetto Commisso&Ribery, un grande avversario come il Napoli.
FIORENTINA-NAPOLI 3-4 Il campo ha detto proprio Napoli, che si impone 4-3 a Firenze tra polemiche, classe ma tanta astuzia, subito 3 punti fondamentali per aprire l'anno in cui gli azzurri vogliono tornare a farla da padrone. Apre Pulgar su rigore dopo 8 minuti: Viola meritatamente avanti, mezzora di fuoco che sorprende e stordisce gli azzurri. Napoli che risponde quando al tramonto del primo tempo Mertens sale in cattedra, prima pareggia, poi furbescamente conquista un rigore quantomeno dubbio che propizia il sorpasso firmato Insigne. La Viola potrebbe accusare il colpo ma non si scompone e nella ripresa entra ancor più aggressiva: pareggia Milenkovic, esplode il Franchi. Gran partecipazione di Ribery dalla panchina, Chiesa esulta come un ultrà. Insigne serve però Callejon, piattone e controsorpasso Napoli: 2-3. Entra Boateng, subito prove generali, poi strepitoso diagonale: Meret battuto per la terza volta. Finisce 3-3? Nemmeno per sogno. La Fiorentina pecca di gioventù, il Napoli colpisce d'astuzia ed esperienza: Mertens sul secondo palo per Callejon, sponda e ricambiato l'assist per Insigne: 3-4. Nel finale entra Ribery, assalto viola, proteste vibranti ma niente da fare: soffrendo il Napoli conquista subito 3 punti pesantissimi.
JUVE DI MISURA Il Napoli risponde alla Juve, che aveva aperto la Serie A 19/20 col successo del Tardini. A Parma i bianconeri si impongono 1-0. Bel primo tempo dei bianconeri. Chance per Higuain, Dybala nemmeno considerato. Ed il pipita sprigiona subito un grande Cristiano, alla faccia di chi diceva che non possono giocare insieme. Sbocca la vecchia guardia, Giorgio Chiellini in mischia. Ronaldo sfiora il raddoppio, lo sigla, glielo annullano. Nella ripresa più Parma, più sofferenza bianconera, ma non cambia nulla: mentalità Juventus, 3 punti e si riparte.
