Mesto 0-0 e Juve in finale di Coppa Italia. Sforzo minimo, poche emozioni, episodi arbitrali: bentornato calcio italiano. A porte chiuse, tutto più desolante. Se questa è la Juve, Sarri non andrà particolarmente lontano.
Buona Juve in avvio, subito pressing e voglia di dominare, contro un Milan orfano di Ibra e Theo Hernandez. Alla fine Orsato chiama il Var e dopo nemmeno 20 minuti decreta rigore bianconero, ma Ronaldo dal dischetto colpisce incredibilmente il palo. Sul ribaltamento di fronte follia di Rebic: fallo da arancione che non serviva, Orsato lo punisce col rosso diretto e Milan in 10 per i restanti 70 minuti. Ronaldo giornata opaca, la Juve palleggia sterile, senza mai trovare il guizzo. Senza pubblico manca la spinta bianconera, la Juve si specchia e addirittura rischia: Milan e Pioli coraggiosi ma non basta, alla fine Sarri porta mestamente a casa il risultato minimo e la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Alla fine fa la differenza la gara d'andata e gli errori arbitrali pro bianconeri. Mercoledì in palio il primo trofeo.