3 gare su 10 rinviate, variante minacciosa, casi in aumento, tutto quello che volete. Ma nulla stavolta ha potuto frenare, arginare, bloccare lo spettacolo del Boxing Day, le sue emozioni, i suoi gol a grappoli. In attesa del Chelsea, con una Liverpool-Leeds tutta vecchie maniere postponed, in attesa altresì di un Newcastle-Man United tutta da leccarsi i baffi domani sera.
Spettacolo e gol a grappoli all'Etihad, col Man City che batte il Leicester, sì, ma col brivido. Non nelle dimensioni, ma nello svolgimento. 6-3 finale: 4-0 dopo nemmeno mezzora, rimonta sfiorata dalle Foxes nella ripresa trascinati dall'ex Iheanacho che spaventa l'Etihad sul 4-3, chiude poi tutto Pep nel finale. I soliti show, quelli di Mahrez e Sterling, palleggio sontuoso, De Bruyne mostruoso. Come sempre, francamente. Troppo pesanti le assenze per una squadra che già non fa della fase difensiva ma della proposta la sua arma migliore, quella di Rodgers, letteralmente schiantato già nei primi 20 minuti. E attendendo il Liverpool, il Man City va. Capolista, salutando Ferran Torres direzione Barca.
Perde colpi, o meglio continua a perdere colpi il West Ham di Moyes. Tra assenze e difficoltà battuto stavolta dai Saints, colpaccio biancorosso al London Stadium. Tre volte avanti i Saints, sempre un passo più forte stasera degli avversari, 3-2 sugli Hammers.
Benissimo Conte, che prosegue tra striscia sontuosa e risalita in classifica: 3-0 al Palace, tutto sotto controllo, a segno naturalmente tutto il tridente, tra Kane, Lucas e Son un Boxing Day di sorrisoni.
Sul velluto pure l'Arsenal che dimenticato Auba distrugge la già minima resistenza dei Gunners con un netto e sonoro 5-0 a Norwich: pokerissimo Gunners a Carrow Road.