Non ci si ferma più. Come ha detto Mourinho, si gioca "contro le leggi della fisica". Nemmeno il tempo di digerire le emozioni del Boxing Day e la sconfitta del City a Wolverhampton che già ieri le squadre di Premier sono tornate in campo per il primo turno del girone di ritorno.
CARLO MAGNIFICO Ed è stato il sabato di Carlo Ancelotti, che dopo aver debuttato alla grande battendo il Burnley, conquista cori e affetto dei suoi sostenitori andando a vincere a Newcastle: Everton corsaro al St James' Park, 2-1, doppietta di Calvert-Lewin che adesso sì, sta finalmente dimostrando di poter recitare un ruolo decente in Premier. 6 punti sotto l'albero e Carletto che continua quindi a scalare la classifica: "Carlo Fantastico, Carlo Magnifico" i cori del cuore pulsante della tifoseria dei Toffees, già orgogliosamente innamorati di un personaggio che col suo blasone ha scelto proprio l'Everton.
STOP Non è andata bene a Mourinho, Tottenham esempio lampante di una corsa al quarto posto proprio senza padroni, quasi una gara a chi perde più punti. Due regali costano proprio due lunghezze in classifica al Tottenham, che a Norwich non va oltre il 2-2. Non bastano gli sforzi profusi: tante assenze e doppia rimonta, ma gli Spurs lasciano sul campo dei fanalini di coda due punti pesantissimi per la corsa alla prossima Champions. E Lampard, impegnato oggi all'Emirates, tira decisamente un sospiro di sollievo.
GLORY GLORY Chi torna prepotentemente in corsa è il Man United di Solskjaer che prima batte Tottenham e City, poi perde a Watford e pareggia con l'Everton, ora torna a far bottino pieno tra Newcastle e Burnley. Ieri altri 3 punti, pesantissimi, proprio a Turf Moor: finalmente splendido stato di forma di Martial, raddoppia il solito Rashford, poderoso e completo. United al quinto posto, momentaneamente sopra a Wolves e ad un solo punto dal Chelsea. United che stavolta sì, sembra far sul serio. Ma attenzione, è una Premier pazza, i diavoli rossi sono ancora tremendamente giovani, occhio alle sorprese...
ADDIO MANUEL Una sorpresa, o forse nemmeno troppo, è l'esonero di Pellegrini. Il suo West Ham, al secondo anno di progetto legato all'ingegner Manuel, perde ancora in casa: 2-1 per un Leicester pieno di riserve, decide Gray. West Ham quartultimo ad un punto dal baratro: si comprende facilmente che, complice secondo noi una campagna acquisti non all'altezza, Pellegrini abbia fallito l'obiettivo di migliorare il buon decimo posto e puntare finalmente all'Europa League. Non è successo nulla di tutto ciò e adesso la classifica non t'aspetta drammaticamente più: serve salvarsi, serve David Moyes, quel David che sembrava ad un passo dal ritorno all'Everton invece compierà con ogni probabilità un altro ritorno, quello all'Olimpico di Londra.
CURA NIGEL Il Brighton sceglie i titolari, batte il Bournemouth e fortifica la salvezza: 2-0, brilla l'australiano Mooy, ex Huddersfield. Il Watford abbandona l'ultimo posto in classifica: gran cura Pearson, 7 punti in 3 gare, matato il Villa, 3-0 con doppio Deeney a Vicarage Road. Solo 1-1 tra Saints e Palace.
Il programma di oggi pomeriggio recita gare splendide:
15.00 Arsenal - Chelsea
17.30 Liverpool - Wolves
19.00 Man City - Sheffield United
