Var e brividi ad Anfield, Jurgen vince comunque: battuti pure i Wolves! Affonda Arteta, Chelsea corsaro all'Emirates

Dopo le emozioni del pomeriggio di Premier di ieri, in campo le big protagoniste venerdì, come direbbe Mourinho "a distanza di 48 in nessuna legge della fisica". Il Liverpool, dopo aver ipotecato titolo e lanciato segnali prestigiosi al calcio mondiale, batte pure i Wolves. Stavolta soltanto 1-0, stavolta con Var, polemiche e brividi finali. Che sia l'anno rosso nessuno vanta più dubbi: le grandi squadre sono quelle che riescono a vincere pure le partite sporche, stanche, come queste. E basta un gol di Manè dopo controllo Var, Var che annulla per millimetri un meritato pari di Wolves che, mai domi, lottano fino alla fine e costringono i Reds al catenaccio fino all'ultimo istante. Grande, grandissima compagine, quella di Nuno Espirito Santo. Non a caso in lotta per la Champions. 

Chi fa il colpo grosso e torna a +4 sul Man United e +5 sul Tottenham è l'assurdo Chelsea di Lampard, che dopo aver vinto lo scontro diretto con gli Spurs e aver perso clamorosamente in casa coi Saints, oggi torna a vincere!!! Lo fa in rimonta sul campo di un Arsenal sempre più a picco: sblocca Aubameyang, Arsenal che gestisce con equilibrio, poi la papera di Leno e la rimonta firmata Jorginho e Tammy Abraham. Super Willian in contropiede, amarissimo il debutto di Arteta, nonostante il recupero a buonissimi livelli di Mesut Ozil. Arsenal che continua dunque a sprofondare nei meandri di metà classifica; Chelsea invece che, in attesa di continuità e risultati maturi, lancia un messaggio importante a tutti: la quarta forza sono sempre i Blues. E Mou, in tv, mastica amaro.