Lampi di vero Arsenal, battuto il Man United! Chelsea ancora quarto, affonda pure Mourinho

Subito grande spettacolo e tanto per cambiare grandi, grandissime sorprese e pronostici ribaltati in questo primo avvio di Premier 2020. 

Torna finalmente a rivivere nottate radiose l'Emirates Stadium dove l'Arsenal ha appena battuto 2-0 il Man United di Solskjaer. Squadre lontane, lontanissime dagli antichi, vecchi, brillanti fasti dell'era Ferguson e Wenger, squadre in grado di lottare e battagliare ovunque per i più prestigiosi trofei britannici ed internazionali; ma era una partita fondamentale, soprattutto per mille significati, su tutti se il Man United può trovare continuità vera e far sul serio per il quarto posto che come noto vale la Champions a fine campionato. Così non è stato, con la sorprendente e brillante prima vittoria dell'Arsenal di Arteta, che riscatta così la scottante sconfitta interna col Chelsea: grande calcio e subito due reti nel primo tempo, sblocca Pepe che finalmente mostra lampi di classe importante, raddoppia Sokratis al termine della prima frazione. Un raddoppio che di fatto spezza le gambe al Man United che nel secondo tempo si ritrovano a dover risalire una montagna, impresa troppo ardua per i giovani di Solskjaer. 

CHELSEA STOP A steccare è ancora il Chelsea di Lampard che proprio di continuità no, sembra proprio non volerne sentir parlare. Sarà una squadra giovane ma l'andamento dei Blues è incomprensibile: 3 sconfitte su 4 a metà dicembre, la vittoria pesantissima esterna sul campo del Tottenham, la sconfitta interna coi Saints, ancora la clamorosa vittoria in rimonta in casa proprio dell'Arsenal, ed oggi ancora punti persi contro una mediopiccola, il Brighton, che blocca sul 1-1 i londinesi e nel finale rischia pure di vincere grazie alle grandi giocate di Trossard, per distacco l'elemento di maggior spicco tecnico della formazione di Potter, uno che può far la differenza anche a livelli più importanti. 

MALE IL TOTTENHAM Chelsea che sembra poter masticare amaro ma in realtà sorride, non soltanto per la sconfitta serale del Man United ma soprattutto per quella del Tottenham, che dopo i radiosi effetti della cura Mou, da Natale in poi fatica troppo e dopo il misero punto conquistato a Norwich, oggi perde addirittura a Southampton. 1-0 Saints, decide il solito Ings, bravissima la dirigenza biancorossa a confermare Hasenhuttl anche nei momenti più difficili perchè la squadra da un mese a queste parti viaggia a ritmi europei e ha saputo risalire la classifica allontanandosi dalle sabbie mobili. Malissimo gli Spurs, che perdono Kane e Ndombele per infortunio: prestazione scialba senza grinta o particolari occasioni che palesa tutti i limiti mentali di una rosa già ristretta su cui Mou dovrà lavorare. E pure parecchio. 

GUARDIOLA BATTE ANCELOTTI, SUPER LEICESTER Sconfitta anche per il Wolves, che cadono a Watford contro un'altra compagine in gran risalita: grazie a Nigel Pearson 10 punti nelle ultime 4, adesso la salvezza torna davvero a portata di mano. Chi in scia Liverpool, atteso domani ancora ad Anfield stavolta con lo Sheffield United, ha già fortificato un posto nella prossima Champions è naturalmente il City di Guardiola che grazie a rosa larga e conseguente doppia di Gabriel Jesus batte di misura un onesto Everton di Ancelotti. Ma non solo, soprattutto Leicester, squadra che sta realizzando un campionato pazzesco, se non fosse per il Liverpool. Dopo la sconfitta proprio coi Reds è infatti arrivata la vittoria del 28 sul West Ham, ma soprattutto quella rotonda, bella, corposa di oggi: 3-0 a St James', demolito un Newcastle in crisi nera. 

COLPI DI CODA In zona rossa sorrisi finalmente anche per il West Ham che digerisce al meglio l'esonero di Pellegrini. Buona la prima di Moyes, il rientrante David, che batte 4-0 il Bournemouth- 1-1 tra Norwich e Palace, un punto che non svolta la stagione dei Canaries ancora fanalini di coda. In chiusura pesante e tremendamente sorprendente successo esterno del Villa, che nonostante tutte le sue difficoltà dovute ad una squadra costruita più per figurine che per funzionalità, vince 2-1 a Burnley, campo difficilissimo.