Si chiudono ufficialmente i quarti di finale di Europa League. La Roma continua a rappresentare l'Italia, volando in semifinale: all'Olimpico i giallorossi non steccano e, pur non esprimendo una prestazione di spessore, portano a casa il risultato, o meglio la qualificazione, termina 1-1 il match con l'Ajax. I lancieri vanno in vantaggio con Brobbey nella ripresa, ma Dzeko pareggia i conti su assist di un propositivo Calafiori, divenendo il quarto giocatore a siglare 30 reti tra Champions League e EL per una squadra italiana - inserendosi in questa speciale classifica assieme a Del Piero, Inzaghi e Shevchenko -. Dati e statistiche a parte, Fonseca riporta i romanisti a giocarsi una semifinale europea, a distanza di tre anni. Ora ci sarà l'avversario più temibile, il Manchester United.
LE DUE INGLESI IN SEMIFINALE ANCHE IN EL, AVANZA PURE IL SOTTOMARINO - Tutto facile per l'Arsenale che chiude i conti già nel primo tempo contro lo Slavia Praga. Partita sbloccata al minuto 18 da Pepe, poco dopo è Lacazette a firmare dal dischetto la rete del raddoppio. Finita qui? Nemmeno per idea: Saka cala il tris al 24', stendendo i padroni di casa. Nel secondo tempo Lacazette centra la doppietta personale, confermandosi sempre di più il miglior marcatore della squadra di Arteta. I londinesi affronteranno il Villareal in semifinale, vittoriosa sulla Dinamo Zagabria per 2-1. Una rete di Cavani e l'autogol di Vallejo chiudono la pratica col Granada all'Old Trafford. Il Manchester ottiene lo stesso risultato dell'andata, eliminando gli spagnoli - protagonisti comunque di un cammino di livello -.
