E' proprio il Chelsea, oltre al Barcellona, l'altra assoluta protagonista del mercato internazionale delle ultime ore. Partiti Rudiger e Christensen, proprio direzione La Liga, servivano almeno due centrali. In attesa di comprendere il futuro di capitan Azpilicueta e Marcos Alonso, ormai in orbita Blaugrana pure loro, ma per cui i Blues continuano a fare muro, eccome. In caso di addio di Alonso, resterebbe il rientrante Emerson Palmieri come vice Chillwell, terminato il prestito al Lione.
KK E uno, per dispiacere di tutta la piazza partenopea, sarà Kalidou Koulibaly: una volta apprese le difficoltà per arrivare a De Ligt ormai in orbita Bayern, i Blues si sono tuffati sul campione senegalese, offrendo all'agente un quadriennale più opzione a ben 10 milioni all'anno. Al Napoli quasi 40 milioni di euro: ormai è chiara la scelta del calciatore, gli azzurri si sono arresi, una cifra del genere per un calciatore in scadenza 2023 è irrinunciabile per le casse partenopee. Fumata bianca dunque ad un passo. KK è pronto a sposare il compagni di Nazionale, Mendy.
CAVALLO DI RITORNO Ancora da limare eccome invece i margini per Akè, scelta di Tuchel, chiuso al Man City, prodotto settore giovanile proprio dei Blues, perfetto quindi tra l'altro per soddisfare le liste Uefa. Non è mai definitivamente sbocciato fuorchè radiose annate a Bournemouth, in casa Pep non ha mai convinto, ma per polivalenza, mancino e velocità può fare al caso dei Blues.
STERLING OK I rapporti sono ottimi: chiuso ufficiale Sterling, che ha salutato in giornata proprio i tifosi del City. Dopo Liverpool e Manchester sarà dunque Londra la prossima tappa in carriera dell'ala dei Tre Leoni. Il Chelsea ha deciso di chiudere Raheem una volta appresa la scelta di Raphinha, quella di mantenere la parola Blaugrana presa in primavera. Al Barcellona non solo Raphinha, resta pure Dembelè, che ha rinnovato fino al 2024, un altro di quelli che per settimane i Blues hanno corteggiato, scrutato, provato a persuadere, ma senza successo. Sterling dunque, Raheem Sterling. E per un'ala che entra una che esce: può come noto salutare Ziyech, su cui il Milan continua a tessere e lavorare più o meno a fari spenti. Non ha mai troppo convinto: giocate di classe, sì, ma stavolta ad intermittenza. Preso da Lampard, forse non brillantissimo, in termini di affinità, per il Football di Thomas Tuchel. Partito Lukaku, nonostante i tentativi del West Ham può restare Broja, sarà lui all'occorrenza il nuovo centravanti di peso. Forte fisicamente, letteralmente esploso a Southampton ed un altro gran bel prodotto dell'Academy di Cobham.
