Siamo su Marte, su Plutone, o forse ai confini della Via Lattea. O forse dell'universo. No, non può essere successo davvero. Pazzesco al St Mary's, pazzesco. I+S'è scritta la storia nel friday night, la vittoria esterna più larga della storia della Premier. 9-0, semplicemente 9-0. O meglio, 0-9. Debacle senza precedenti per il Southampton, in paradiso un lanciatissimo Leicester, quello che con Brendan Rodgers sembra tornato agli antichi fasti.
Le volpi conquistano momentaneamente la seconda piazza in Premier, scavalcando addirittura il Manchester City e piazzandosi alle spalle del solo Liverpool. Tutto nei giorni della memoria del suo presidente, mai dimenticato. Se lo merita Brendan Rodgers, con le sue nuovi e più giovani volpi (ma sempre e comunque trascinate dall'eterno Jamie Vardy), una vittoria che farà il giro del mondo. Una sconfitta che farà altresì il giro del mondo per il povero Hasenhuttler, in discussione e a rischio esonero, per dei Saints ormai puntualmente a rischio retrocessione da anni, lontanissimi dalle fertili e radiose ere di Pochettino prima e Koeman poi.
Una gara senza precedenti. Sblocca dopo 10 minuti Ben Chilwell, l'elegante fluidificante britannico. Espulso dall'altra parte il suo collega Bertrand, le volpi ne approfittano e freddano i padroni di casa con Tielemans e Perez: dopo 21 minuti partita già in cassaforte. Cala il gelo al St Mary's dove i poveri tifosi biancorossi iniziano seriamente a temere il peggio: una grandine, se già l'acquazzone che nelle ultime ore ha colpito la Manica non bastava. E quindi Perez e Vardy fissano il punteggio sullo 0-5 entro i primi 45 minuti. Si fermeranno? Nemmeno per sogno, e forse il rispetto e l'ardore per il football è proprio questo. Ayoze Perez centra la tripletta, Vardy pure, nel bel mezzo l'ottavo sigillo del fantasista Maddison con l'ennesimo calcio di punizione magistrale della sua ancor giovane carriera. Pazzesco.
Tenerezza e rispetto per i Saints, popolo e pubblico che non meritava questa umiliazione. Il Leicester sorride e ringrazia, vola al secondo posto, progetta il futuro e cimenta il gruppo. Questa squadra gioca bene, un gran calcio, proprio quello richiesto da Rodgers. Ed è spettacolare veder giocare questi ragazzi. Sempre loro, mai un club come gli altri per chi ama il calcio inglese, chiedete a Claudio Ranieri.